Enzo Esposito nasce a Benevento nel 1946 e dal 1980 vive e lavora a Milano. Dopo una fase di maturazione in un clima di arte concettuale e di rigore formale, è uno tra i primi artisti a intuire, alla fine degli anni ’70, il ritorno alla pittura attraverso gli “ambienti”. Al 1977 risalgono le prime installazioni, pitture eseguite direttamente sulle pareti delle gallerie, dove l’imponenza del colore crea forti coinvolgimenti emozionali. In quegli anni il suo lavoro viene notato da Renato Barilli che inserisce Esposito nel gruppo dei “Nuovi Nuovi”, con i quali negli anni ’80 parteciperà a numerose esposizioni collettive nei più importanti musei internazionali. Il periodo successivo è segnato da un espressionismo astratto fatto di accese luminosità e campiture sempre più ampie e dilaganti. Le dimensioni quasi sempre monumentali delle sue opere servono all’artista per sottolineare il valore oggettivo della pittura come esperienza impegnativa e totalizzante, tanto per chi la crea quanto per chi la osserva.